Viaggi individuali

Introduzione al Bhutan

DURATA
10 Giorni
PREZZO DA
5.400 €
CONDIZIONI DI VIAGGIO
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ESCLUSIVA VIAGGI DELL’ELEFANTE

Viaggio individuale - minimo 2 partecipanti

12 giorni / 11 notti 

Date di partenza 2026: libere

Il Bhutan è un piccolo ed affascinante paese himalayano dal turismo contingentato, e per questo difficile da raggiungere.  Teatro di scenari incantevoli tipici dell’area, il Bhutan si distingue per i Dzong, grandi castelli costruiti per lo più nel XVII secolo, con funzione di fortezza, monastero, scuola, centro amministrativo e caserma. Tutte le valli principali del Bhutan sono presidiate da Dzong imponenti.

1° giorno, Italia – Delhi

Partenza dall’Italia con volo di linea per Delhi. 

2° giorno, Delhi

Arrivo notturno o arrivo al mattino a Delhi, pratiche di frontiera, incontro con la guida e trasferimento in albergo.  La camera è prenotata dalla sera per eventuale arrivo notturno.

Prima colazione. Mattina libera per relax. Pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita del Mausoleo dell’Imperatore Humayun (1565), della zona archeologica duecentesca con il Qutb Minar, la Torre della Vittoria simbolo di Delhi, la Moschea del venerdì (1650) ove possono pregare 25.000 persone; dall’esterno il Raj Ghat e l’India Gate. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

3° giorno, Delhi – Paro Mt 2280

Prima colazione. Trasferimento privato in aeroporto e volo per Paro, l’unico aeroporto del Bhutan, a m. 2200 s.l.m.  Il volo per Paro è uno dei più spettacolari dell'intero Himalaya. Il viaggio offre panorami affascinanti e un'emozionante discesa nel Regno. Il primo regalo del Bhutan quando sbarchi dall'aereo sarà l'aria fresca e pulita di montagna. Dopo le formalità di immigrazione e il ritiro dei bagagli, verrai accolto dal nostro rappresentante e successivamente in albergo. Pranzo. Situata nella parte nord-occidentale del paese, l'ampia e fertile valle di Paro ha un aspetto sia antico che moderno. Ospita alcuni dei templi più venerati del Regno e vanta anche l'unico aeroporto internazionale del Bhutan. Con le sue abbondanti risaie annuali, Paro è giustamente considerata la "risaiola" del paese. Più tardi, fate una passeggiata esplorativa lungo la via principale e la zona del mercato. Cena e pernottamento.

4° giorno, Paro – Thimpu – Punakha Mt 1300 (Km 140 – circa 5 ore)

Pensione completa. Partenza per Punakha via Thimphu. All'arrivo a Thimphu, breve visita della città.

Il Bhutan è famoso per i suoi francobolli innovativi e il Museo Postale offre uno sguardo sull'evoluzione dei servizi postali e, in una certa misura, del sistema di comunicazione all'interno del paese. Espone anche la collezione di francobolli rari e unici del Bhutan emessi nel corso degli anni. Il prossimo in programma è il Museo del Tessuto, che merita una visita per ammirare l'arte tessile nazionale ancora viva. I tessuti bhutanesi sono parte integrante del suo patrimonio culturale e sono unici per la loro diversità e raffinatezza. Il Museo del Tessuto, istituito nel 2001 sotto il patrocinio reale di Sua Maestà Gyalyum Sangay Choden Wangchuck, ha dato nuova visibilità ai tessuti nazionali e ai tessitori bhutanesi e vanta una preziosa collezione di antichi manufatti tessili del paese. Il museo ha inaugurato la sua mostra su sei temi principali: armature a ordito, armature a trama, ruolo dei tessuti nella religione, conquiste nell'arte tessile, tessuti realizzati con fibre indigene e la collezione reale.

Visita dell'Istituto Nazionale per Zorig Chusum, fondato nel 1971, il principale istituto per la conservazione e la promozione di tredici arti e mestieri tradizionali del Bhutan. Comunemente noto come Scuola di Arti e Mestieri o Scuola di Pittura, l'Istituto offre corsi di 4-6 anni in 13 arti e mestieri tradizionali del Bhutan.

Al termine si prosegue il viaggio verso Punakha attraversando il passo Dochu-la, situato a 3.088 metri di altitudine. Fate una breve sosta per immergervi nel magnifico paesaggio e ammirare lo chorten, il muro mani e le bandiere di preghiera che adornano questo luogo d'alta quota. Se il cielo è limpido, avrete l'opportunità di ammirare una vista panoramica delle seguenti vette, da sinistra a destra: Masagang (7.158 m), Tsendagang (6.960 m), Terigang (7.060 m), Jejegangphugang (7.158 m), Kangphugang (7.170 m), Zongphugang (7.060 m), che assomiglia a una montagna a tavola e domina la remota regione di Lunana, e infine, Gangkar Puensum, la vetta più alta del Bhutan, che raggiunge l'impressionante altezza di 7.570 metri. Al Passo di Dochula, un complesso di 108 chorten o stupa, noti come Druk Wangyal Chorten, fu commissionato da Ashi Dorji Wangmo Wangchuk, la più anziana Regina Madre. Questi chorten sono strutturati su tre livelli: il primo e più basso ne contiene quarantacinque, il secondo ne contiene trentasei e il livello più alto ne contiene ventisette, circondando il chorten centrale principale.

Dopo aver esplorato lo splendore della natura al passo di Dochula, si prosegue il viaggio verso Punakha. Un tempo capitale del Bhutan e sede del governo fino al 1955, Punakha è ancora oggi la residenza invernale di Je Khenpo, l'abate capo. Immersa in un clima temperato e favorita dal drenaggio naturale dei fiumi Pho Chhu (maschio) e Mo Chhu (femmina), la fertile valle di Punakha produce abbondanti raccolti e frutti.

5° giorno, Punakha Mt 1300

Pensione completa. Visita del Punakha Dzong o "Palazzo della Grande Felicità", costruito alla confluenza dei fiumi Pho Chhu e Mo Chhu nel 1637 da Zhabdrung Ngawang Namgyal. Questo maestoso dzong in passato fungeva sia da centro religioso che amministrativo del Bhutan. Misura circa 180 x 73 metri e ha una torre a sei piani con cupola dorata. All'interno si trovano cortili e statue religiose che lasciano intuire la profondità della storia e della tradizione spirituale che qui si incarnano. La vostra guida vi illuminerà la comprensione di questa intricata cultura, per noi esotica, sebbene qui radicata da tempo.

Poi una breve escursione al Chimi Lhakhang. Il Chimi Lhakhang, situato su una collinetta al centro della valle, è noto anche come il tempio della fertilità. Si ritiene che le coppie che non hanno figli e ne desiderano uno, pregando in questo tempio, siano solitamente benedette dalla nascita di un bambino molto presto. Il sentiero attraversa le risaie fino al piccolo insediamento di Pana, che significa "campo". Una passeggiata nel villaggio vicino al tempio vi offrirà scorci inediti sulla vita quotidiana e lo stile di vita degli abitanti.

Dopo pranzo, escursione al villaggio di Talo, sparso lungo i pendii delle colline e sede delle incarnazioni mentali dello Zhabdrung. Il Talo Sangnacholing Dzong è costruito su un altopiano e offre una vista maestosa sui villaggi circostanti. Le splendide fattorie del villaggio hanno i loro giardini fioriti e sui pendii della collina si coltivano in abbondanza mais e piselli odorosi. Trascorrete del tempo nei villaggi di Nobgang e Talo visitando fattorie e incontrando famiglie, assaporando la vita rurale bhutanese. Al termine rientro in albergo.

6° giorno, Punakha – Gangtey Mt 3000 (Km 70 – circa 3 ore)

Pensione completa. Partenza per un viaggio panoramico verso Gangtey, attraversando fitte foreste adornate da querce e rododendri. All'arrivo nella valle di Gangtey, siamo accolti da un paesaggio mozzafiato di incomparabile bellezza. La vasta distesa della valle, priva di alberi, contrapposta allo sfondo delle colline circostanti, offre uno spettacolo raro e maestoso. Poco oltre il monastero di Gangtey, raggiungiamo l'incantevole villaggio di Phobjikha. All'arrivo, check-in in hotel. Si prosegue per un'escursione a piedi lungo il sentiero naturalistico di Gangtey. Questa piacevole passeggiata vi offrirà una piacevole visione della valle di Phobjikha. Dalla piccola cima della collina che domina Gangtey Goemba, si scende attraverso prati fioriti fino al villaggio di Semchubara e da qui, attraverso splendide foreste, si entra nella valle aperta. Il sentiero termina presso la scuola locale, dopo aver superato uno chorten e il Khewa Lhakhang. (Circa 5,5 km, 2 ore di cammino). Più tardi, visita il Centro Informazioni sulla Gru dal Collo Nero. Situato ai margini della foresta e della zona umida lungo la strada principale della valle di Phobjikha, il Centro Informazioni sulla Gru dal Collo Nero dispone di una sala di osservazione dotata di telescopio ad alta potenza e cannocchiali per catturare la migliore vista delle gru. Il centro offre anche informazioni espositive che illustrano la storia naturale e culturale della zona. È presente un piccolo negozio di souvenir che vende oggetti di artigianato locale. La sera, fate una passeggiata nell'affascinante valle di Phobjikha. Questo luogo è il rifugio invernale delle gru dal collo nero, che migrano dalle aride pianure del nord per trascorrere l'inverno in climi più miti e bassi. La valle vanta due splendidi fiumi serpeggianti, il Nakay Chhu (Chhu Naap, acque nere) e il Gay Chhu (Chhu Karp, acque bianche). Pernottamento in albergo a Gangtey.

7° giorno, Gangtey – Trongsa – Bumthang Mt 2600 (Km 153 – circa 6 ore)

Pensione completa. Partenza per Bumthang passando per Trongsa attraverso un viaggio panoramico con paesaggi incantevoli. Durante il tragitto verso Trongsa, attraverseremo il pittoresco passo Pelela, che si erge a 3.300 metri e storicamente rappresentava il tradizionale confine tra le regioni orientali e occidentali del Bhutan. Decorato da gruppi di vivaci bandiere di preghiera che sventolano al vento e ricoperto da bambù nano d'alta quota, il passo offre un'atmosfera serena e mistica. Una tappa degna di nota lungo il percorso è il Chendbji Chorten, uno splendido stupa costruito nel XVIII secolo dal venerato Lama Shida. Con influenze architettoniche nepalesi, il chorten è decorato con occhi dipinti ai quattro punti cardinali, che ne aumentano il fascino mistico. Proseguendo viaggio si arriva alla città di Trongsa, arroccata su ripidi pendii che si affacciano su una gola fluviale mozzafiato. Nucleo cardine della nazione, Trongsa ha un'importanza storica come punto di partenza per le iniziative volte a unificare il paese. Circondata da paesaggi maestosi, Trongsa emana un fascino senza tempo che cattura i nostri sensi. A Trongsa visita al maestoso Trongsa Dzong, senza dubbio una delle fortezze più imponenti di tutto il Bhutan. Costruito da Chogyal Minjur Tempa, un funzionario di alto rango inviato da Zhabdrung per unificare il Bhutan orientale, lo dzong subì una significativa espansione verso la fine del XVII secolo sotto la supervisione di Desi Tenzin Rabgay. Trongsa Dzong occupa un posto speciale nella storia del Bhutan in quanto residenza ancestrale dell'attuale famiglia reale, con i primi due re ereditari che governarono la Nazione proprio da questa fortezza.

Visitate Ta Dzong, una struttura cilindrica in pietra di cinque piani, costruita nel 1652 da Chogyal Minjur Tempa. Dopo oltre 350 anni, è stata trasformata in un elegante museo, che rappresenta un raffinato mix di tradizione e modernità. Al termine trasferimento a Bumthang, attraversando il suggestivo passo di Yutong-la a 3.400 metri di altitudine. La strada sale ripidamente da Trongsa prima di scendere attraverso rigogliose foreste di conifere nell'ampia valle di Chumey, rinomata per le sue terre fertili e i paesaggi pittoreschi.

Lungo il percorso, si effettua una breve sosta a Chumey, una valle caratterizzata dal suo terreno fertile dove prosperano colture come grano, orzo, patate e grano saraceno. Chumey è famosa in particolare per la sua rinomata tradizione di tessitura della lana, nota come "Bumthang Yathra", che mette in mostra la squisita maestria degli artigiani locali. Sistemazione in albergo a Bumthang e pernottamento.

8° giorno, Bumthang

Pensione completa. Il distretto di Bumthang, composto da quattro valli, Tang, Ura, Chumey e Choekhor, è uno dei distretti più ricchi del Bhutan in termini di patrimonio storico e culturale. La valle di Choekhor è la più grande tra tutte ed è comunemente considerata la "valle di Bumthang". Le valli sono ampie e dolci, scavate dagli antichi ghiacciai, e ospitano i templi e i monasteri più venerati del paese. Le fertili valli del Bumthang sono ricoperte da campi di grano saraceno, riso e patate, meleti e caseifici.

La giornata inizia con la visita di Jambey Lhakhang, l'antico tempio costruito dal re tibetano Songtsen Gampo nel 659 d.C. come parte di una catena di 108 templi costruiti simultaneamente per sottomettere una demone malvagia che aleggiava sulla regione himalayana. A breve distanza da Jambey Lhakhang si trova il sito sacro di Kurje Lhakhang, composto da tre templi circondati da 108 chorten. La prima e la più antica delle tre strutture fu costruita sulla roccia dove Guru Rinpoche meditava. Il secondo edificio è anche chiamato tempio Sampa Lhundrup e ospita una statua colossale di Guru Rinpoche. Il terzo edificio è noto come Ka Gon Phur Sum Lhakhang, dedicato alla felicità di tutti gli esseri viventi del regno.

Visita poi il pittoresco Jakar Dzong, che domina la valle di Choekhor. Secondo la leggenda, quando i lama si riunirono intorno al 1549 per scegliere un sito per un monastero, un grande uccello bianco si levò improvvisamente in volo e si posò su uno sperone di collina. Questo fu interpretato come un presagio importante e la collina fu scelta come sito per il monastero e per lo Jakar Dzong, che si traduce come "castello dell'uccello bianco". Dopo pranzo, visita il Tamshing Lhakhang, il tempio fondato nel 1501 da Terton Pema Lingpa, la reincarnazione del Guru Padmasambhava. Il monastero ospita dipinti religiosi molto antichi, come i 1.000 Buddha e le 21 Tara (forme femminili di Bodhisattva). Il tempio fu restaurato alla fine del XIX secolo. Passeggiata serale nel villaggio, alla scoperta dei negozi e del mercato locale.

9° giorno, Bumthang – Paro Mt 2280 con volo (non opera tutti i giorni)

Pensione completa. Trasferimento al piccolo aeroporto di Bumthang per il volo per Paro.

Il volo offre (tempo permettendo) viste incantevoli sulle cime innevate dell'Himalaya, lussureggianti valli verdi, fiumi serpeggianti, vaste distese di colline boscose e risaie. All'arrivo a Paro, check-in in hotel.

La splendida valle di Paro racchiude in sé una ricca cultura, bellezze paesaggistiche e centinaia di miti e leggende. Ospita molti dei templi e monasteri più antichi del Bhutan, il Museo Nazionale e l'unico aeroporto internazionale del paese. Il monte Chomolhari (7.314 m) regna in tutta la sua bianca gloria all'estremità settentrionale della valle e le sue acque glaciali si tuffano attraverso profonde gole per formare il Pa Chhu (fiume Paro). Paro è anche una delle valli più fertili del Regno, dai cui campi terrazzati si produce gran parte del famoso riso rosso locale. Dopo pranzo, si prosegue per la visita di Ta Dzong, originariamente costruito come Torre di Guardia, che oggi ospita il Museo Nazionale. La vasta collezione comprende antichi dipinti thangkha, tessuti, armi e armature, oggetti domestici e un ricco assortimento di reperti naturali e storici. La visita a Ta Dzong è seguita da una breve passeggiata lungo il sentiero per raggiungere Rinpung Dzong (Paro Dzong), che significa "fortezza del mucchio di gioielli", la cui storia è lunga e affascinante. Lungo le gallerie in legno che fiancheggiano il cortile interno si trovano pregevoli affreschi che illustrano la tradizione buddista, come i quattro amici, il vecchio di lunga vita, la ruota della vita, scene della vita di Milarepa, il Monte Sumeru e il Mandala cosmico. Pernottamento in albergo.

10° giorno, Paro

Pensione cèPensione completa. Escursione al Monastero di Taktsang (circa 5 ore di andata e ritorno a piedi). È uno dei monasteri più famosi del Bhutan, arroccato sul lato di una scogliera a 900 m sopra il fondovalle di Paro. Si dice che Guru Rinpoche sia arrivato qui sul dorso di una tigre e abbia meditato in questo monastero e quindi è chiamato "Nido della tigre". Questo sito è stato riconosciuto come un luogo sacro e visitato da Shabdrung Ngawang Namgyal nel 1646 e ora visitato da tutti i bhutanesi almeno una volta nella vita. Il monastero di Tiger's Nest è un punto culminante e tutti non penserebbero di lasciare il Bhutan senza visitare il tempio sacro, tipicamente un monastero molto affollato con numerosi visitatori (locali e turisti). Lungo la strada, visita al Kyichu Lhakhang del VII secolo, uno dei 108 templi costruiti sull'Himalaya dal re tibetano Songtsen Gampo. La costruzione di questo tempio segna l'introduzione del buddismo in Bhutan. Pernottamento in albergo.

11° giorno, Paro – Delhi

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Delhi. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Pomeriggio libero per relax o per attività individuali. Cena in albergo e camera a disposizione sino al trasferimento serale in aeroporto.

12° giorno, Delhi – Italia

Durante la notte partenza con volo di linea per l’Italia.

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