Escursione
Ritrovo dei partecipanti a:
-San Lazzaro:Via Giovanni XXIII° angolo via Kennedy alle ore 06:10 ;
-Bologna: all’interno dell’autostazione, pensilina 25 alle ore 06:30;
-Bologna: Viale Gandhi, dentro il parcheggio della Certosa alle ore 06:50.
Sistemazione in pullman e partenza. Soste d’uso lungo il percorso. Arrivo a Spilimbergo (h.10:30 circa), situata sulla sponda del fiume Tagliamento, è fra le più belle e interessanti città d'arte del Friuli con le sue case e palazzi ancora decorati da affreschi festosamente colorati, il fiume maestoso che fu teatro di tante battaglie, e le sue antiche Porte, i suoi portici e lo splendido Duomo. Incontro con la guida e visita ai maggiori luoghi di interesse del borgo che si sviluppò soprattutto durante il Medioevo e il Rinascimento. A partire dal castello, fulcro della cittadina, sono sorti dapprima il Borgo Vecchio e la Valbruna, circondati da spesse mura.
Il centro urbano conserva l’originale impianto medievale. Anima del paese è sempre stato il commercio dove il cuore pulsante era in piazza del Duomo, dove si svolgevano i mercati. Qui, sotto la Loggia del Comune, si vede ancora incisa su un pilastro la “macia”, l’unità di misura per le stoffe in uso nella città. In seguito si ammirerà il Duomo (interno), vero gioiello del paese con meravigliosi affreschi nelle absidi, tutti del Trecento, e la suggestiva cripta, la cui struttura poggia su poderose colonne che sorreggono le volte a crociera.
Nella sua piazza spicca inoltre il Presepe di Mosaico, composto da figure a grandezza naturale rivestite su entrambi i lati dallo splendore di ori e smalti di vetro veneziano colorati e opera della famosa Scuola dei Mosaici con sede proprio a Spilimbergo: visita alla stessache presenta opere esemplificative di tecniche e soggetti musivi di ogni epoca. Il percorso è cronologico e investe tutta la storia di questa tecnica: dalle origini mediterranee del mosaico greco-romano, alle preziose superfici bizantine, fino alle espressioni, frutto di ricerche e sperimentazioni del mosaico contemporaneo. Sono visitabili anche le aule e i laboratori (previa disponibilità), luoghi in cui si respira l´atmosfera e i rituali del fare mosaico, dove si impara, si riflette, si elabora, si realizza tutto il patrimonio musivo che viene documentato proprio da questa galleria.
Tempo per pranzo libero.
Di primo pomeriggio (verso h 14.00) trasferimento in pullman a Villa Manin, per visita alla mostra “Confini da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni” (ingresso h. 15.00 con guida interna; durata 1h15 circa). La mostra propone un viaggio tra mondi, epoche e sensibilità che, attraverso il tema del confine, ci restituiscono una profonda riflessione sull’identità dell’uomo e sul senso del paesaggio nella pittura moderna.
Al termine delle visite, intorno le ore 16:30, sistemazione in pullman per il rientro a Bologna con arrivo previsto in serata entro le h 20.30.